Senza più nessun calcolo di classifica da fare il Firenze espugna, non senza un po’ di buona sorte, la tensostruttura del Bernino e si assicura aritmeticamente l’ottavo posto agganciando il settimo delle Crete. Partita non bella, che i biancorossi hanno saputo vincere rimanendo più calmi in una serata calda e contro un avversario sicuramente non facile.
Risultati
squadra | 1st Half | 2nd Half | Goals | Esito |
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Unione Polisportiva Poggibonsese | 1 | 1 | 2 | Loss |
Firenze C5 C1M | 3 | 1 | 4 | Win |
Partita strana, a tratti spettacolare, spesso nervosa, costellata da tanti errori quella andata in scena a Poggibonsi, nella tensostruttura del Bernino. La squadra di casa sa di giocarsi di più degli ospiti ormai fuori sia dalle sabbie mobili dei playout che dal sogno playoff e parte bene approfittando all’11° di un errore in fase di costruzione del Firenze con l’ex Riccobono che insacca a porta vuota. Il Firenze, che già sta riconquistando molti palloni in pressing e creando anche qualche pericolo. non ci sta e dopo poco più di un minuto perviene al pareggio con il bel diagonale di Lamacchia dalla destra. Al 15° c’è addirittura il sorpasso con il tocco sotto di Dini dal limite destro dell’area, mentre al 22° l’altro ex di serata, Borghi, la mette nella propria porta sugli sviluppi di un corner battuto dalla destra. La partita però svolta in senso negativo per la squadra di casa al 26° quando un presunto fallo di mano di Di Meglio non viene fischiato. Le vibranti proteste per il tiro libero non concesso portano all’espulsione prima di Riccobono e poi dell’allenatore Zarrilli. I giallorossi si lasciano prendere dal nervosismo ed anche quando il tiro libero viene fischiato, nel recupero e sempre per un mani di Di Meglio, Nacci calcia sulla traversa consegnando il primo tempo agli archivi con il punteggio di 1-3. Nella ripresa, se possibile ancora più disordinata e con gli animi surriscaldati anche da decisioni arbitrali che non trovano d’accordo nessuno, la possibile “controsvolta” del match potrebbe arrivare al 2° con il fallo di mano fuori area di Huayhua e con il rosso diretto anche per lui. Il Firenze è però bravo a resistere con l’uomo in meno, ma gli errori sono sempre una costante e su uno di essi, commesso da Lamacchia al 12°, arriva il gol del 2-3 di Nacci. Negli ultimi dieci minuti succede di tutto: anche Chiari commette mano fuori area ma trascinando il pallone ed è quindi solo ammonito; su un’azione contestata per un possibile precedente fallo, al 25°, c’è invece la terza espulsione di serata, ancora ai danni di un portiere, Kuzmanovic, colpevole di un fallo su Guerrini solo davanti a lui. Durante questa superiorità il Firenze consolida il vantaggio grazie al gol di Piccirilli da secondo palo al 28° mentre in pieno recupero potrebbe allungare ulteriormente in occasione del tiro libero fischiato al termine di un’azione viziata però dall’infortunio a Nacci, non visto dai direttori di gara. Il Firenze, accortosi che ci si sarebbe dovuti fermare, decide di calciare, con Di Meglio, direttamente a fondo campo raccogliendo così gli applausi del pubblico presente. E’ l’ultimo episodio di una partita, come detto, non bella ma nemmeno facile che il Firenze ha saputo vincere grazie ad una maggiore freddezza, ma anche, va riconosciuto, grazie anche ai tanti errori commessi dagli avversari e quindi, in sostanza, anche grazie ad una discreta dose di fortuna. Collezionato il sesto successo esterno stagionale, il calendario dice adesso La 10, ultima casalinga prima della lunga sosta.
Marcatori: 11′ Riccobono (P); 12′ Lamacchia (F): 14′ Dini (F); 22′ aut.Borghi (P); 42′ Nacci (P); 58′ Piccirilli (F) Ammoniti: 31′ Di Meglio (F); 39′ Dondoli (F): 48′ Nacci (P); 52′ Chiari (F); 57′ Orsi (P) Espulsi: 26′ Riccobono (P); 31′ Huayhua (F); 55′ Kuzmanovic (P) Falli: p.t. 3-6 s.t. 6-5 Recupero: p.t. 5′ s.t. 3′ Arbitri: Rudaj (Pistoia) e Meoni (Viareggio)
Luogo
Palazzetto del Bernino |
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