Il 20 ottobre è una data che evidentemente porta bene alle squadre di Firenze: se la rimonta viola di dieci anni fa con quella squadra là ha assunto connotati di storicità, anche questa bella vittoria dei nostri ragazzi ha ed avrà una certa importanza per la storia di questo campionato. Nelle sei precedenti uscite, infatti, mai il Firenze era riuscito a cogliere i tre punti e smuovere così la classifica dà quell’ossigeno che serviva prima di una seconda parte di girone di andata che vedrà i biancorossi opposti alle prime della categoria. Detto questo va però anche precisato che il match disputato da Polistena e compagni è stato tutto tranne che perfetto. Ai soliti errori, alle solite amnesie difensive, ai soliti minuti di sbandamento totale si sono aggiunti anche il poco cinismo e la poca precisione sotto porta. Fortuna ha voluto che di fronte ci fosse una 10 molto sotto tono e nervosa, ma secondo me, e non solo, a livello di gioco la prova con l’Alberino di due giorni prima è stata di gran lunga migliore. Ci sono però ben dieci gol da raccontare e quindi via alla cronaca che parte al 5° con la prima vera azione dei padroni di casa dopo diversi tiri da fuori del Firenze: ci pensa Letona che quasi riesce ad impattare a porta sguarnita sull’imbucata verso destra. Il numero 24 locale arriva però in ritardo mentre calcia fuori al 6° Dini dopo un rapido ribaltamento. La maledizione di Giallombardo con il gol sembra non voler aver fine quando al 9° scivola in area nel ricevere l’assist di Dini da sinistra. Dini allora si mette in proprio e finalizza un contropiede con una bomba.che vale il vantaggio biancorosso. La 10 prova a reagire ed al 16° si scatena il terrore puro nell’area di Sani quando Letona e Sichi calciano almeno tre volte colpendo di tutto (pali, avversari, ecc.) ma non trovando il pareggio che lo stesso Letona siglerà solo un minuto più tardi in contropiede. Al 22° Mazzoni grazia il Firenze a porta vuota e sarà questa l’unica occasione che i labronici avranno, in tutta la partita, per andare in vantaggio. Perchè, già al 24°, sarà ancora il Firenze a segnare e lo farà, finalmente, con Giallombardo grazie ad un preciso diagonale dalla destra. Due parole sole per descrivere la rete: era ora. Il Firenze è avanti ma patisce la pressione avvesaria e Sani si supera allo scadere in uscita su Airaghi, solo. Nel recupero,invece, il gol che indirizza la partita in riva all’Arno lo segna il ministro della difesa Masini che su punizione manda la sfera, grazie ad una delle bombe che in virtù di tale carica detiene, dove anche il ragno più pessimista non avrebbe mai pensato che ci potesse arrivare un pallone a rimbalzo controllato. Eventuale ragnatela rimossa e Firenze sopra di due all’intervallo. Ad inizio ripresa La 10 prova a recuperare ma c’è nervosismo ed arriva anche un rosso sventolato ad Azzati per una manata a Dini. Adesso è fondamentale non sprecare la superiorità numerica e proprio il gioiellino di prima squadra ed under finalizza un assist di Belkhairi per il 4-1 al 9°. Finita? No, in campo, ricordiamolo, c’è il Firenze 23-24, gioventù, grinta e masochismo e così al rigore fischiato per fallo di Polistena su Falleni e trasformato da Digiacomantonio segue, al 13°, anche il 3-4 di Letona su palla mal gestita da Masini, una manciata di minuti prima del quinto fallo che metterà ulteriore pressione addosso ai nostri ragazzi. Ragazzi che potrebbero riportarsi sopra di due a metà ripresa se non ci fosse il miracolo del portiere in uscita su Dolfi, bravo ad involarsi dopo il recupero su Falleni. Provvidenziale è quindi il diagonale di Giallombardo al 18° per la doppietta personale ed il 3-5 che non chiude però l’incontro. Il momento in cui ciò presumibilmente accade è tra il 22° con il tiro sull’esterno di Letona in area, ed il 23° con il tiro libero causato da un fallo di Lesiv ma che Sani devia alto a Innocenti. Falleni è ora portiere di movimento, ma la mossa risulterà sbagliata perchè se Belkhairi sbaglia a porta vuota da metà campo al 26°, non altrettanto accadrà con Masini al 29° e addirittura Sani al 33°. Finisce 3-7. Gioia Firenze. Grazie ragazzi!

Marcatori: 10°,39° Dini (F); 17°,43° Letona (L); 24°,48° Giallombardo (F); 32°,59° Masini (F); 40° Digiacomantonio (L); 63° Sani (F) Ammoniti: 32° Innocenti (L); 34° Digiacomantonio (L); 37° Valerio Norfini (L); 46° Giallombardo (F); 49° Falleni (L) Espulsi: 37° Azzati (L) Falli: p.t. 4-3 s.t. 3-6 Recupero: p.t. 2′ s.t. 3′ Arbitri: Alaimo (Pisa) e El Mouine (Pistoia)

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