Il Firenze C5 di mister Carboni dimentica il passo falso di sette giorni prima e regala una bella prestazione in casa del San Giusto. Peccato che a fine recupero il pallone arrivato sui piedi di Chiara Capretti non sia stato spedito in gol visto che con una vittoria da cinque gol di scarto la qualificazione ai quarti sarebbe stata già sicura e non estremamente probabile come adesso. Comunque, il Firenze visto alla Gramsci-Keynes è stato un Firenze volto al pressing che sfrutta alla grande come arma vincente tenendo lontane dalla porta di Martina Luongo le ragazze pratesi e costruendo diverse occasioni dalla parte opposta. Il vantaggio arriva al 13° con Giulia Tesi su calcio di punizione: bello e potente il suo tiro come lo è quello di Alice Orsini al 18° anche se è il palo a dire di no alla numero quattro ospite; sugli sviluppi Rebecca Lenzi calcia appena alto. Il Firenze recupera tanti palloni, come quello di Rinaldi al 20° con lo specchio della porta mancato di poco, e potrebbe raddoppiare come al 22° il diagonale da destra di Ilaria Paoli, ma il primo tempo termina 0-1 visto anche l’esito della punizione di Pintaldi al 25°, angolo. Molte più occasioni nella ripresa che registra subito, al 5°, il gol di rapina dalla brevissima distanza di Tesi, con Monica Tofani a dare mano nei paraggi a portiere battuto. Il Firenze è in palla e al 7° minuto crea non una, non due, ma tre occasioni da rete. Il San Giusto prova a far salire il proprio baricentro e ad essere più intraprendente in attacco. Bel salvataggio di Luongo al 17° su un tiro dalla distanza, mentre è in contropiede che Sara Rinaldi recupera palla, si libera in giravolta e calcia di punta rasoterra per il 3-0 al 20°. Se questo non è il ko per il San Giusto lo è il tap-in di Paoli un minuto dopo. E’ 4-0 ed è il punteggio finale, quello che non si muove nonostante il paratone del portiere locale su Migliorini da vicino ed il salvataggio di Luongo su Pintaldi ad inizio recupero. Ora, la situazione dice che le combinazioni per la qualificazione (sicuramente come seconda del gironcino) sono tantissime. Grande soddisfazione quindi in casa Firenze con buone sensazioni per l’inizio del campionato anche se nella seconda metà di secondo tempo un po’ di sofferenza in più si è sentita, anche se ben gestita.