Riepilogo

Inizia il campionato 2024-2025 di calcio a 5, serie C2 regionale, e quello che fa il suo esordio al Palafilarete dopo ben tre settimane dall’ultima gara ufficiale è un Firenze diverso dal Firenze vincente in casa dello stesso avversario di questo venerdì nel match valido per il girone di Coppa. I progressi fatti a livello di gioco corale sono infatti molto vistosi e confortanti circa la bontà del lavoro fatto in allenamento. Intendiamoci, la strada da percorrere è ancora tanta, ma i calciatori biancorossi, pur se dotati in molti casi di mezzi tecnici importanti, si cercano adesso molto più spesso e le triangolazioni in fase di costruzione dell’azione offensiva sono state il tema tattico soprattutto del primo tempo. Primo tempo che non regala particolari emozioni fino a quasi la metà della propria durata. Si deve infatti attendere il 12° minuto per vedere Soldi che su passaggio di Belkhairi calcia in diagonale dalla sinistra trovando però Tamburini pronto alla deviazione in corner; altro minuto ed ancora il numero sette che ci prova dalla stessa posizione non trovando in questo caso lo specchio della porta. Il Limite e Capraia costruisce meno possesso palla e prova a farsi pericoloso quasi esclusivamente con tiri da fuori. Al 14° guadagna un paio di corner in rapida sequenza, ma è al 18° che Nesti, dalla destra, fa preoccupare un po’ di più Sani, mancando il bersaglio, però, di un paio di metri circa. Per il resto gli ospiti si occupano soprattutto della fase difensiva la cui linea coincide più o meno con quella di metà campo a differenza di quella del Firenze ben più alta. Il punteggio comunque non cambia fino a tre minuti dal termine della frazione ed a rompere l’equilibrio è Dini bravo ad involarsi sulla sinistra ma soprattutto a resistere ad una carica per poi calciare in porta per l’1-0. Il vantaggio, tutto sommato meritato dei ragazzi di Checcucci, non viene però portato negli spogliatoi per l’intervallo dato che nel secondo minuto di recupero Lesiv commette un errore in fase di controllo consentendo a Cinotti il tiro dalla sinistra, da posizione molto decentrata, con la palla che si infila nei pressi del primo palo. Gran tiro e gran gol, ma è lo stesso Sani nel post-partita ad ammettere anche qualche propria responsabilità. Tutto da rifare, quindi, all’inizio di un secondo tempo che si rivelerà scoppiettante e divertente. Per la verità gli episodi da ricordare iniziano a popolare il taccuino degli appunti solo al 10° e si tratta già di un gol, quello del primo ed unico vantaggio del Limite e Capraia firmato da Masoni su lancio da dietro e con Sani saltato e la rete a porta vuota. E’ la miccia che innesca i fuochi d’artificio che termineranno solo con il triplice fischio. A condurre lo spettacolo pirotecnico ancora Dini, ma due suoi compagni vanno ringraziati sia al 12°, quando Dolfi da fallo laterale sulla destra manda in rete a porta vuota il 23 gigliato, che al 14° minuto in cui è Boddi a lanciare da dietro Dini che controlla con gran tecnica per poi spedire in porta il pallone del controsorpasso. Il match si fa sempre più intenso, ed anche un po’ più nervoso, pur senza esagerazioni, con gli ospiti adesso costretti a pressare nell’ottica di recuperare il risultato. Per il Firenze brividi al 15° con Calugi fermato in angolo da Sani, ma quattro minuti dopo dà veramente tanto ossigeno il gol che Guerrini segna in tuffo da posizione centrale beneficiando di un sontuoso assist di Soldi bravo anche nel recuperare palla. Due gol di vantaggio però non sono ancora rassicuranti. Di minuti infatti ne mancano dieci e tutto può succedere. Bravo quindi il Firenze a continuare ad attaccare. Tamburini al 21° si salva su Belkhairi, elegante nel liberarsi al tiro, mentre al 25° Soldi e lo stesso Belkhairi conducono un contropiede che vede il numero sette biancorosso calciare appena fuori, sebbene di poco. Ed allora ecco che il 4-3 di Calugi su palla vagante al 28° fa suonare tutti i campanelli di allarme possibili ed immaginabili. Oltretutto la situazione falli non è tranquillizzante nè per gli ospiti nè per i padroni di casa e può ancora succedere tutto. I nervi più saldi però li ha il Firenze che capitalizza ad uno dalla fine del tempo regolamentare ancora con Dini che controlla e calcia dalla media distanza per il punto del definitivo 5-3. Sì, perchè nè Masoni al 32° da vicino nè Boddi sul tiro libero finale al 33° riusciranno a trovare lo specchio della porta consegnando al triplice fischio un Firenze che, con merito, porta a casa un’altra vittoria con due gol di scarto su un avversario che potrà sicuramente inserirsi nella lotta playoff in questo girone C della C2 ancora, comunque, tutto da scoprire. A partire, venerdì prossimo all’impianto Sorms di San Mauro a Signa, quando Checcucci ed i suoi ragazzi saranno ospiti della Querce.

Marcatori: 27°, 42°, 44°, 59° Dini (F); 32° p.t. Cinotti (L); 40° Masoni (L); 49° Guerrini (F); 57° Calugi (L) Ammoniti: 21° Nesti (L); 33° Dolfi (F); 47° Boddi (F) Espulsi: – Falli: p.t. 2-3 s.t. 5-6 Recupero: p.t. 2′ s.t. 3′ Arbitro: Natale (Pontedera)