Anno 1987. Un gruppo di amici che abita nello stesso palazzo decide di partecipare al torneo di calcio a 5 da disputarsi sull’asfalto della piazza dell’Isolotto in Firenze.
Il Bar “Brasilia”, ubicato anch’esso nello stesso palazzo, tiene a battesimo la squadra dandole il proprio nome e diventandone il primo sponsor.
I soci fondatori (foto 1) sono: Luca Facchini, Paolo Urbini, Giorgio Aragrande, Marco Naldini, Leonardo Moretti, Filippo Urbini, Fabrizio Martini.
Il Torneo viene vinto per due anni consecutivi e il nome di Brasilia comincia a comparire in alcuni (all’epoca rari) tornei estivi.
Nel 1988 la svolta: estate passata alla grande grazie all’aiuto di un “parrucchiere da uomo gestito da simpatiche donne”, Barber’s Square, che procura bellissime mute di gioco e vittorie di fila al Torneo di San Mauro e dell’Isolotto. In autunno, solleticati dalle promesse fatte da un venditore di pubblicità che assicura un budget di una trentina di milioni, la decisione di fare il grande salto con l’iscrizione alla FIGC.
Passano i giorni, ma il pubblicitario non si fa vedere; telefonicamente avverte infine che purtroppo il budget dovrà essere ridotto, ma a forza di riduzioni gli studenti del Brasilia si ritrovarono al penultimo giorno utile per l’iscrizione al campionato senza risorse economiche e senza campo di gioco.
Queste vicissitudini arrivano all’orecchio di un imprenditore, Andrea Rosso presidente della General Surgery, che aveva gli uffici nel solito palazzo. Breve colloquio con i giovani del Brasilia ed è iscrizione al campionato, senza niente in cambio.
In maniera così occasionale, senza contratti nè vincoli di nessun genere, iniziava cosi un rapporto tra la famiglia Rosso e questa società, ma il colpo di grazia per vincere la reticenza e un po’ di distacco verso questa disciplina si ebbe nella storica partita di campionato: Prato-Brasilia al pattinodromo di Maliseti: risultato in bilico per tutta l’incontro; tensione alle stelle, ogni rete veniva regolarmente pareggiata subito dopo. Per la cronaca a segnare l’ultimo gol, quello del 6 a 5, fu un “Brasiliano” e tra lo sconforto dei Pratesi (neppur parenti dell’attuale Furpile) l’arbitro fischiò la fine.
Quel campionato fu vinto dalla società Principe e il Brasilia (foto 2) arrivò settimo giocando tutte le partite in trasferta.
L’anno successivo, con l’arrivo di Innocenti, il Brasilia vince con largo margine il suo girone ed accede ai Play off con Principe, Sestoese, Calcetto Fiorentino, Arezzo e San Michele, ma sono questi ultimi ad aggiudicarsi il passaggio alla serie B nazionale.
Stagione 88/89 – Torneo regionale, settimi classificati – formazione: Saccaro, Falsini, Martini, Giustarini, Becherini, Cherubini, Urbini P., Urbini F, Facchini, Moretti, Benevento, Naldini, Aragrande; allenatore Luca Facchini, dirigenti Carlo Moretti e Raul Urbini, presidente Paolo Moccia.
Stagione 89/90 – Torneo regionale, secondi classificati – formazione: Falsini, Innocenti, Martini, Becherini, Cherubini, Urbini P., Urbini F, Facchini, Moretti, Benevento, Naldini, Aragrande; allenatore Luca Facchini, dirigenti Carlo Moretti e Raul Urbini, presidente Paolo Moccia.