Ecco la neo biancorossa arrivata in questi ultimi quindici giorni per rinforzare il reparto arretrato del Firenze
Ciao Viola, innanzitutto complimenti per l’esordio in campionato ad Avezzano, anche per soli 5 minuti ti sei fatta valere, sensazioni?
Ero super emozionata per questo esordio, ma sono rimasta concentrata ed è andata bene.
Entri in corsa in questa società, come sei arrivata al Firenze in A2
Casualmente grazie alla mia compagna di avventure Pamela Nannetti che mi ha sempre spronato a fare meglio e che mi ha voluto di nuovo al suo fianco in questa avventura.
Parlaci un po’ della tua storia calcettistica, quando hai iniziato e cosa ti ha portato a fare questo sport?
Ho iniziato a 13 anni nel calcio a 11, considerato che ne ho 34 è una vita che gioco. Ho sempre amato questo sport anche se prima non era così seguito; cxon la crescita di questo sport e il nascere delle prime squadre femminili, mi sono lanciata subito ed eccomi qui.
Come ti sei integrata in una squadra già formata a luglio?
Conoscevo già le mie compagne perchè con diverse di loro avevo già giocato insieme negli anni scorsi con altre squadre e poi io sono molto socievole, amo parlare con tutti, anche con i muri, e non ho avuto difficoltà ad integrarmi anche qui.
Come ti trovi con il preparatore dei portieri Simone Caioni e con le tue compagne di reparto, ormai siete diventate quattro portieri.
Benissimo, non potrei chiedere meglio perchè mi sento molto seguita. Sono stata voluta e spronata a venire qui e il fatto che siamo 4 portieri non mi demoralizza anzi mi invoglia ad impegnarmi sempre di più
Cosa ti aspetti da questa stagione e cosa pensi di poter portare a questa società?
Io do sempre tutto in ogni cosa che faccio e mi piace dare il massimo. Credo che la società abbia visto subito il mio impegno e la mia grinta e spero di poter dare tanto a partire dagli allenamenti e dagli atteggiamenti.
Grazie e in bocca al lupo