Esordio con vittoria per il Firenze C5 maschile

Il Firenze C5 ha mosso i primi passi nel torneo interregionale di serie C1 e non sono stati passi falsi. Quella con il Signa 1914 è stata una battaglia leale ed assolutamente bella anche dal punto di vista tecnico ed agonistico che i biancorossi hanno vinto di misura, come era giusto che fosse, al termine di sessanta e più minuti di sofferenza con l’ equilibrio tra le due squadre a farla da padrone. Merito quindi anche agli avversari, ottima squadra punita soltanto dalla poca precisione sotto porta nell’oggettivamente maggior numero di occasioni da rete, ma anche da una prestazione super di Pier Mario Rota, estremo difensore gigliato che si è presentato come meglio non poteva risultando alla fine, probabilmente, il migliore in campo.

vs

Risultati

squadra1st Half2nd HalfGoalsEsito
Firenze C5 C1M202Win
Signa 1914011Loss

Avendo a disposizione la registrazione Facebook (primo temposecondo tempo) è superfluo raccontare per filo e per segno una partita dai pochi gol, ma dalle tante emozioni. Che sia stata una gara equlibrata è stato già detto e scritto e lo dimostra non solo la vittoria di misura ma anche il numero dei pali colpiti, uno per parte, e le frazioni di gioco che le due squadre, se si fosse trattato di un incontro di boxe, si sarebbero aggiudicate ai punti: il primo per i padroni di casa, il secondo per gli ospiti.

E’ infatti partito bene il Firenze che ha cercato da subito di fare più possesso palla e pressing non riuscendo però a trovare l’occasione giusta per bucare la difesa avversaria ed esponendosi talvolta a qualche ripartenza del Signa che, oltre il palo, va vicina al gol o comunque alla conclusione in porta con pericolosità in diverse occasioni Un gol arriva però solo al 23° con la difesa ospite non impeccabile, con Riccobono che serve un cioccolatino sotto porta a Zavala bravo e freddo nel realizzare la prima rete del campionato; il raddoppio arriva invece quattro minuti dopo, al 27°, con un tiro eccezionale del talentuoso Pellegrino.

Andati al riposo con il doppio vantaggio locale, nella ripresa la musica deve cambiare e cambia. Il Signa è più propositivo ed il Firenze, pur difendendo bene e con ordine, rischia di infilarsi in un vicolo cieco schiacciandosi nella propria metà campo ed affidandosi troppo spesso ad improbabili verticalizzazioni per provare, senza esito, a dare qualche grattacapo a Gramigna. Il rigore, giusto, fischiato per fallo di Leone e realizzato da Moreschini all’11° riapre una partita mai chiusa, ma, paradossalmente, è una buona notizia per i ragazzi di Grisolini che si svegliano dal torpore, tornano a macinare gioco e, dopo altri venti minuti intensi ed anche un po’ più nervosi dei quaranta precedenti riescono a portare a casa i tre punti, fondamentali in un torneo di così breve durata.

Ammoniti: 53° Riccobono (F); 62° all.Cialdi (S) Falli: primo tempo Firenze 0 Signa 4  / secondo tempo Firenze 4 Signa 3 – Recupero: p.t. 1′ – s.t. 2′ Arbitri: Lupori (Prato) e Gaetani (Empoli)

Luogo

Palafilarete