Domenica potrebbe essere l’ultimo impegno del Firenze in questa stagione oppure questo campionato potrebbe finire ancora tra quindici giorni.
Il Firenze si è preparato a fare l’impresa, e cioè vincere con tre gol di scarto, cosa non semplicissima contro la corazzata Padova.
Pamela Nannetti, portiere di lungo corso, ci racconta del suo rientro in un momento importante della stagione e ci spiega come affrontare domenica il Padova:
” Siamo arrivate alle ultime fasi di questa stagione sorprendente, per me fatta di alti e bassi dovuti a vari infortuni, ma nelle ultime 3 partite sono tornata e mi sento bene….sono contenta di essere al fianco delle mie compagne nel momento clou della stagione per lottare insieme e dire la nostra in questi playoff. Domenica sicuramente ci aspetta una vera e propria battaglia, di quelle da uscirne stremate, e non basteranno la tecnica, gli schemi o l’esperienza. Ognuna di noi dovrà gettate il “ cuore oltre l’ostacolo” per cercare di ribaltare il 3 a 1 dell’andata e continuare ad inseguire questo sogno….eh già proprio di un sogno si tratta impensabile all’inizio della stagione ma…..UNITE SI PUÒ“
Fa eco Giovanna Polito, personaggio storico che quest’anno ha ricoperto tutti i ruoli di uno staff e con la sua generosità ha pure vestito la maglia da portiere quando c’è stato bisogno, parla di questa gara e dell’anno che sta per concludersi.
“Una stagione fantastica con una squadra nuova che ha subito capito che indossare i colori del Firenze era una cosa impegnativa ma che ti poteva riempire di orgoglio. Grandi ragazze, a Padova si sono espresse bene ma non abbastanza per affrontare la gara di ritorno tranquille. Ci sarà da lottare ma lo faranno come sempre e se poi usciremo faremo i complimenti agli avversari. Quest’anno oltre alla squadra c’è da fare un applauso a tutto lo staff, a partire dal Presidente Mondì che è stato molto più presente degli anni passati e ci ha sempre sostenuto, al Mister Vannini, al Direttore sportivo Borrelli, alla Direttore Tecnico Tarchiani, al preparatore dei portieri Caioni, a Lotti, Cattoretti e Mattioli che mi hanno aiutato tantissimo per finire alla fisoterapista Lunghini che ha curato le ragazze con pazienza e professionalità. Ci vediamo domenica al Filarete!!