Torniamo un attimo al 7 luglio scorso, al primo dei nostri allenamenti- stage; eravamo dentro al Palafilarete e vedo scaldarsi una ragazza alta, slanciata, velocissima e dall’aria decisa, che mi ricorda tanto quel fenomeno di Alice Sacchi del Pontedera, ma proprio uguale a lei; vado da Daniele e le dico “Ma chi è quella ragazza che mi pare Alice Sacchi del Pontedera?” e Lui “Omar, lei E’ Alice Sacchi“.

Ah, bene, mi pareva infatti. Dapprima non ho voluto nemmeno sperare, magari è solo venuta a passare una serata, ma invece Alice era già convinta di noi, del progetto, e nei giorni successivi ero ormai sicuro fosse dei nostri, proprio lei, Alice Sacchi, che avevo ammirato in una stagione di fedele innamoramento (purtroppo a distanza causa covid) per il bello, guascone e sfortunato Pontedera di Renzo Ulivieri, sarebbe stata una di coloro delle quali avrei potuto , usando un termine desueto ma sempre affascinante, cantar le gesta? Si. E’ il bello di fare pare di una società ambiziosa e con un progetto vero e convincente, di quelli che portano persone come Alice che a propria volta sceglie solo squadre alla sua altezza, perché Alice è una delle ragazze più grintose che si possa vedere su un rettangolo di gioco, poco importa se verde o su cemento/parquet.
Ma ora vi lascio alla diretta interessata, conoscetela meglio;

1- Ciao Alice, benvenuta al Firenze!! Cosa ti ha convinto del nostro progetto, tanto da sceglierci?
Ciao Omar, innanzitutto grazie per la calorosa accoglienza che tutto il gruppo mi ha dato, mi ha convinto l’aver trovato un ambiente sereno e stimolante grazie sia alle calciatrici che ai Mister, un progetto societario importante ch emi ha convinta, allenatori preparati e compagne forti, credo davvero che Il Firenze sia il posto giusto per iniziare la mia carriera nel calcio a 5.

2- Nel calcio a 11 non hai certo bisogno di presentazioni, ma nel futsal sei alla tua prima esperienza importante; perché hai deciso, come tante tue illustri colleghe prima di te, di provare questa nuova avventura?
Ho deciso di affrontare questa nuova esperienza nel futsal in quanto stavo perdendo un po’ di stimoli nel calcio a 11, sulle prime avrei voluto continuare a giocare in serie B ma per poterlo fare sarei dovuta andare lontano e con il mio lavoro non posso permettermelo in quanto punto tanto su esso, quindi ho fatto una scelta di vita cercando una squadra che vicino casa che soddisfacesse la mia voglia di agonismo dandomi nuovi stimoli, e spero che questa A2 possa darmi tanto, poiché ho una gran voglia di mettermi in gioco.

3- Negli allenamenti (E nelle dirette in streaming del Pontedera che ho seguito ogni volta che ho potuto) non ho potuto fare a meno di notare due cose; la tua velocità, favorita anche dalle tue lunghe leve, e la tua grinta, la tua voglia di dare tutto anche in una semplice partitella; mi sbaglio a giudicarti una guerriera nata, un uragano che si abbatterà sulle avversarie? Confermi tutto?
Si, come hai detto tu ho una corsa e una velocità importanti, uno dei miei punti di forza da sempre, quando giocavo in avanti a 11 ero accompagnata da calciatrici fortissime, e anche se negli ultimi anni mi sono adattata ad altri ruoli la velocità e la voglia di dare tutto sono il mio marchio di fabbrica, non li farò mancare mai.

4 e ultima; cosa vuoi dire ai tuoi nuovi tifosi, sperando che possano tornare tutti presto al Palafilarete?
Certo, appena e se si potrà consiglio a tutti di venire al Palafilarete in quanto sarà un bellissimo campionato tutto da vivere, perchè la squadra c’è, è forte e giocheremo sempre alla morte per portare a casa il massimo risultato.

E dopo queste ultime parole voglio solo aggiungere una cosa; se ve lo dice Alice, credeteci, perchè già nelle partitelle ha gli occhi della tigre, figuriamoci quando ci giocheremo qualcosa di importante