Stavolta dispiace, dispiace veramente. Se le precedenti sconfitte maturate al Filarete (Il campo amico che sta diventando quasi un tabù da sfatare…) erano state amare ma comunque nette, questa volta non è giusto, e lo sappiamo tutti. Non che il Sabina abbia demeritato, anzi, è una squadra solida e difficile da affrontare, ma noi abbiamo giocato bene quanto loro e il pareggio era, lasciatemelo dire, tanto giusto da contentare perfino un Salomone.
Ci hanno sfavorito gli episodi, su tutti il rocambolesco goal dell’1-3 di De Santis a un secondo e due decimi dalla fine, e nel secondo tempo un Firenze al top, con una grandissima Iaquinandi a dettare la manovra, una Mauro strepitosa in copertura, una Nannetti favolosa che nel giro di 10 secondi ha compiuto due interventi da oscar, e una Bini che oltre al bel goal del 2-3, l’unico di tutto il secondo tempo e il suo primo in stagione, ha sfoggiato intensi lampi di classe, ma comunque l’impegno è stato al top per ognuna delle ragazze scese in campo; ebbene tutto questo non è bastato, perché la maledizione resta il goal, non riusciamo a essere fredde e lucide sotto porta, le occasioni stavolta ci sono state, un paio anche monumentali, ma manca quell’ultimo barlume di consapevolezza per trovare quella rete che, purtroppo, è tuttora l’unico mezzo con cui si raggiunge il fine di vincere le partite.
Ma ecco, alla fine dopo questo Firenze – Sabina si può dire che il problema, anche se grande, ora sia uno soltanto, poiché sul fraseggio nella manovra, l’intensità e il giro palla abbiamo fatto passi da gigante, grazie al sacrificio di veterane-guerriere come capitan Durante, autrice anche del momentaneo 1-1 con un perentorio tiro di punizione rasoterra, e di Galluzzi, lontana dalla forma ottimale ma che ogni volta stringe i denti e non ci fa accorgere delle sue sofferenze; tutta questa intensità oltre a essere un grande esempio serve a dare il ritmo giusto alla squadra e permette alle nuove arrivate di crescere ed entrare nei meccanismi.
Dispiace perché Claudia e Daniele hanno fatto un lavoro importante, e ora si meritano che questo inizi a dare i suoi frutti. Il gruppo c’è, e ci sarà, c’era tanta rabbia ma rabbia buona, quella priva stanchezza o di rassegnazione, quella che non vede l’ora di farti scendere in campo di nuovo per dimostrare quanto vali veramente, quella che aiuta a farti crescere. Ripartiamo da questa rabbia, venerdì sera alle 22 saremo a Pistoia per l’ultima gara del 2021, un altro scontro al cardiopalma con un’avversaria più che tosta, ma questo Firenze ormai non lo spaventa più nessuno. Alla prossima, e credete in noi.
PREMATCH
Altro giro altra giostra, penultimo impegno prima della sosta natalizia che permetterà di tirare il fiato dopo un tour de force con una partita tutte le domeniche che sta andando avanti dal 24 ottobre, e ultimo impegno casalingo del 2021.
E’ una partita molto delicata per entrambe le formazioni, perchè noi dobbiamo invertire il trend negativo seguito alla bella vittoria di Pisa, e dobbiamo anche iniziare a dare continuità, creare una striscia positiva che in questa stagione ci sta mancando.
Anche le romane stanno attraversando un periodo opaco; dopo un inizio travolgente con 4 vittorie in 4 giornate è arrivato infatti solo un punto in altrettante gare successive. Il Sabina Lazio l’abbiamo affrontata già la scorsa stagione, ma non è più quella dello scorso anno che pur disputando un buon campionato non si era mai portata vicino alle zone playoff, il Sabina di quest’anno è una squadra profondamente rinnovata e costruita per puntare in alto, e ovviamente verrà a Firenze molto determinata. Insomma, si preannuncia una sfida delicatissima ma anche estremamente interessante tra due squadre in cerca di riscatto, da seguire col cuore in gola e per la quale davvero non potete mancare, sia venendo al Palafilarete iscrivendovi sull’apposito form che trovate sulla home del nostro sito (Ricordiamo che si entra solo col super green pass) sia seguendo la diretta streaming sulla nostra pagina Facebook curata dalla premiata ditta Mauro/Omar/Moreno. Il fischio d’inizio sarà alle ore 15 e 30.
Ci accompagna alla supersfida il nostro Mister Daniele Scarpellini, con il quale facciamo il consueto punto della situazione;
Ciao Daniele, Domenica scorsa non è stata una buona partita, anche per le tante assenze che ci falcidiano. Cosa non è andato secondo te, cosa manca ancora per fare il salto di qualità?
Ciao Omar….no, domenica non è stata una buona partita, non mi piace cercare alibi, avevamo lavorato bene nelle ultime due settimane ma in campo poi è mancato qualcosa, soprattutto la cattiveria sotto porta, comunque sia nonostante le assenza importanti la squadra ha creato parecchie occasioni da goal e alcune piuttosto clamorose, ma non riusciamo a finalizzare. E anche se c’è da dire questo momento non ci gira un granché bene io e Claudia come detto non cerchiamo alibi e continueremo a lavorare cercando di alzare ulteriormente il livello e cercare soluzioni, perché quello che vogliamo è superare i problemi, non girarci intorno.
Domenica prossima abbiamo l’ultima in casa del 2021, contro l’attrezzata Sabina Lazio, una squadra che tu hai già affrontato la scorsa stagione ma profondamente rinnovata; pensi che affrontare un’avversaria quotata possa essere uno stimolo in più? Cosa vuoi dire ai tifosi?
Si, domenica arriva il Sabina, squadra diversa nell’organico ma sicuramente identica nello spirito, è una squadra che non molla mai e hanno inserito giocatrici di livello tra cui delle straniere molto forti, noi in casa abbiamo al di la del risultato contro lo Jasnagora abbiamo fornito una prestazione top e lavoreremo intensamente per farci trovare pronti e regalare ai nostri tifosi la prima vittoria stagionale in casa, il nostro percorso sta progredendo, ci crediamo e vogliamo uscire al più presto da questo periodo di transizione e soprattutto vogliamo dare una soddisfazione ai nostri tifosi in quanto se la meritano, poiché sono sempre presenti e non ci abbandonano mai, e siamo impazienti di esultare insieme a loro domenica.
Sarebbe davvero magnifico, un bellissimo regalo di natale anticipato, ma tra noi e tutto questo c’è il Sabina, servirà un Firenze in grande spolvero, ma il gruppo cresce ed è sempre più consapevole; e servirà anche l’apporto di tutti voi per sognare fortissimo. Forza Firenze!!!