Riepilogo

Capita spesso di leggere, nei titoli dei giornali sportivi, che la squadra X ha vinto e convinto per significare che il successo ottenuto è stato frutto di un bel gioco e che la squadra in questione ha imposto la propria superiorità agli avversari. Bene, per descrivere la partita giocata questo mercoledì vorrei usare l’espressione “il Firenze C5 perde e convince” perchè, nonostante il bottino di punti sia stato pari a zero, la prestazione dei ragazzi di Curci e Checcucci è stata la migliore almeno della stagione in corso. Quello che è piaciuto ai tanti spettatori di fede biancorossa presenti, ma che è stato riconosciuto anche dagli avversari, è stato l’atteggiamento di Alaia e compagni. I giocatori scesi in campo, nessuno escluso, hanno messo dentro il terreno di gioco quella grinta, quella voglia di arrivare primi sul pallone, quella intensità di gioco, un bel gioco fatto di lunghi possessi, e quel desiderio di dimostrare la propria personalità che, in particolare nel secondo tempo dove le marcature si sono fatte più alte, ha permesso di raddrizzare, purtroppo non definitivamente, una partita che sembrava essersi messa male. E che la prima squadra ad andare in vantaggio sia stata la nostra non deve stupire perchè fin dal fischio d’inizio si era capito che i gigliati non erano lì per fare le vittime sacrificali della squadra attrezzata per la promozione. Il gol di Piccirilli all’8° su assist di Casamenti, subito pareggiato da Pisconti su punizione, ha impreziosito un primo tempo giocato a ritmi alti, con forse non tantissime conclusioni a rete, ma con tanta intensità ed equilibrio in campo. Un equilibrio che gli ospiti rompono al 18° sul tiro libero di Perciavalle e nel recupero quando una delle poche distrazioni del Firenze porta alla seconda delle tre reti di Pisconti. Nella ripresa, come detto, il Firenze cambia ulteriormente marcia e, tra il 18° ed il 20°, sono Piccirilli e Dondoli a permettere l’aggancio I dieci minuti che seguono sono di una bellezza incredibile e tutto sembra portare, dopo tanto tempo, a quel pareggio che avrebbe il sapore di una vittoria. Fino al recupero, e fino all’altro dei pochi errori commessi dalla squadra di casa, che permette a Pisconti di calciare per il definitivo 4-3. Il minuto di recupero rimanente non serve per mutare ulteriormente il risultato e la grande festa degli ospiti a fine gara sa tanto di gran sospiro di sollievo e quindi, implicitamente, di grandi complimenti agli avversari.

Marcatori: 8′,48′ Piccirilli (F); 10′,31′,62′ Pisconti (B); 18′ Perciavalle (B); 50′ Dondoli (F) Ammoniti: 15′ Alaia (F); 40′ Catania (B); 57′ Lepori (B) Espulsi: nessuno Falli: p.t. 6-5 s.t. 3-4 Recupero: p.t. 2′ s.t. 2′ Arbitri: Giotti (Pontedera) e De Francesca (Lucca)

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