Il Firenze C5 va oltre tutti gli ostacoli e le difficoltà di una partita difficile, delle troppe assenze, dei fantasmi legati alle ultime due dolorose sconfitte, gioca una partita stupenda, vuole vincere con un’avversaria di alta classifica e ci riesce. I ragazzi di Checcucci impostano da subito la partita sulla grinta, il pressing, la velocità e, bravi nelle verticalizzazioni, si trovano spesso in condizione di tirare. Sbagliano tanto, specie nel primo tempo, e così si trovano addirittura in svantaggio al 13° quando una pallaccia persa a metà campo si trasforma in contropiede con imbucata per Solazzo sul secondo palo per il facile 1-0. Il gol mette il turbo alla squadra di casa che, in due minuti, sfiora due volte il raddoppio con due legni colpiti in sequenza. E’ qui che si decide la partita perchè il Firenze tiene, non si scompone per niente e riprende subito a fare gioco. Nella seconda metà del primo tempo non c’è granchè da segnalare se non i due gialli a Lamacchia e Piccirilli, entrambi per trattenuta. Ben altra musica nella ripresa che viene inaugurata dal palo colpito dal Guerrini con un tiro dalla destra al 4°. Tre minuti più tardi ecco il gol di Polistena su imbucata di Piccirilli da destra nel replay, di fatto, del gol subito dai nostri nel primo tempo. Il Firenze ne ha di più e adesso vuole vincere. Corsa e grinta non calano, i gigliati recuperano tanti palloni e continuano a fare gioco, calciare in porta e, finalmente, al 15° anche gol con Guerrini dalla destra al termine di un’azione insistita. Il vantaggio di un gol non è, specie nel calcio a 5, una sicurezza ed i tanti errori in fase realizzativa fanno fare brutti pensieri contribuendo a tenere altissime le pulsazioni degli spettatori, specie di fede biancorossa. A cinque dal termine ci si mette pure la mossa di Begliomini di schierare Giannattasio portiere di movimento. Soluzione obbligata o quasi con questo tipo di punteggio ma che va, come può accadere quando ci si prendono questi rischi, a sortire l’effetto opposto. Al 32°, infatti, Polistena, per nulla appesantito dalla sua prima fascia da capitano, calcia dalla propria metà campo verso la porta sguarnita e fa 3-1. Il recupero dovrebbe essere terminato, forse il Firenze è già con la testa negli spogliatoi a festeggiare ed ecco confezionato, in pochissimi secondi dalla rimessa in gioco da centrocampo, il 2-3 di Bambini, lasciato colpevolmente solo. Sembra il finale di un film già visto, un film horror dai tratti grotteschi e drammatici, ma il triplice fischio degli arbitri, dopo pochissimi istanti, taglia la pellicola e ci regala un successo voluto, tanto, tantissimo e meritato altrettanto. I playoff restano, seppur ancora matematicamente possibili, appesi ad un filo, ma questi tre punti ci permetteranno di continuare a sognarli ancora per un po’…

Marcatori: 13′ Solazzo (V); 37′,62′ Polistena (F); 45′ Guerrini (F); 63′ Bambini (V) Ammoniti: 28′ Lamacchia (F); 32′ Piccirilli (F); 43° Allori (V) Espulsi: nessuno Falli: p.t. 0-3 s.t. 4-4 Recupero: p.t. 2′ s.t. 2′ Arbitri: Manzaro (Pistoia) e Maglio (Pistoia)