C’è della comprensibile amarezza, al termine della partita contro la Mediterranea. Amarezza per una sconfitta che punisce una seconda parte di prima frazione in cui l’avversaria ci ha sovrastato, e per un finale di partita che è stata una grande reazione di squadra, e che con qualche minuto in più a disposizione avrebbe potuto regalare un altro epilogo.

Fin dalle prime battute appare chiaro che la formazione sarda, con dalla sua talenti indiscutibili come due portoghesi Marques e Mendes , Furno e Spiga, giocatrici che rendono la Mediterranea una delle favorite del girone B, è venuta a Firenze per vincere. La manovra è più completa, più ispirata, aggressiva, provano tiri da fuori, giostrano la palla con sicurezza; ci vuole tutto l’impegno delle nostre ragazze, con Giovannini che toglie due goal fatti e Grancia che si immola per interrompere i fraseggi, a non capitolare. Anzi, un palo clamoroso delle avversarie scuote le nostre che reagiscono all’impasse e vanno a cercare il goal a propria volta, e pian piano il divario in campo si assottiglia. E alla prima punizione concessa dalle avversarie, a 12,10 dalla fine Galluzzi, invece di tirare in porta, cerca Grancia che quasi spalle alla porta sorprende tutte calciando in torsione di piatto sinistro verso la porta, con la palla che va a carambolare in rete; è il vantaggio, Carolina esplode di gioia, il primo goal stagionale del Firenze è suo, dell’acquisto che fin da inizio luglio non ha mancato un allenamento e un’occasione di crescere con questa nuova maglia, si meritava questo primato e tutti noi siamo contenti per lei.

Ma è anche giusto dire che il nostro vantaggio era un raccolto maggiore della semina, e la Mediterranea non tarda a pareggiare a 9’10 dal termine con il goal più bello della partita, quello di Spiga, servita da Mendes dopo una serpentina ubriacante e che, e anziché calciare dritto per dritto, con grande classe e freddezza sfodera un pallonetto elegante che non lascia scampo a Giovannini in uscita disperata.
Dopo questo pareggio la partita diventa un monologo sardo, con le ragazze che cercano di resistere come possono, ma a 4,56 dalla fine un terrificante bolide su punizione di Mendes può essere solo respinto corto da Giovannini, ma Marques era li come un falco e ribadisce in rete per il più classico dei tap-in. Si spera di andare a riposo con il minimo svantaggio, ma a 40′ dal termine altra punizione e altro missile di Mendes su cui stavolta Giovannini non può nemmeno tentare un intervento. Le sarde avrebbero anche l’occasione di segnare la quarta rete, ma Mendes pecca di altruismo cercando l’altra lusitana invece calciare, permettendoci così di non andare a riposo con un passivo davvero troppo pesante.
Il secondo tempo vede un Firenze fin da subito più propositivo, una squadra con quel coraggio di chi sa di dover dare il massimo per rimontare e che questo massimo potrebbe anche non bastare, ma che proprio per quello accantona ogni residua paura e ogni limitante prudenza.
Però la montagna già alta da scalare è destinata a diventare quasi himalayana quando Furno a 12′ dalla fine corona la sua prestazione maiuscola con un tiro imperioso che si insacca nell’angolino basso, per un 1-4 che, dato il passivo importante, data la prima giornata, dato il fatto che la squadra è ancora in rodaggio e tanti schemi devono essere ancora assimilati, poteva suonare come il de profundis.
E invece no, è da questo episodio che per le nostre beniamine inizia un’altra partita, quella del cuore e dell’orgoglio. Il Firenze, guidato dai suoi allenatori sempre sul pezzo, inizia a giocare sfruttando anche il calo di concentrazione delle avversarie, Grancia sfiora la doppietta mancando di un niente la porta sottomisura e nell’azione successiva Paola Mauro lascia partire da sinistra un bel tiro che la portiere avversaria Muggironi può solo respingere senza trattenere, e da pochi passi Sacchi, con un movimento da killer dell’area piccola, riesce a ribadire in rete rendendo di nuovo possibile la missione, visto che mancano 6’34 alla fine e nel futsal due reti sono niente. I nostri mister azzeccano le rotazioni, fioccano gli esordi in questa maglia (Oltre alle già citate Giovannini, Grancia e Sacchi battesimo gigliato anche per Chiappini, Basagni e Shikata) la squadra cresce costringendo sempre più le avversarie a commettere errori e propiziando quasi un loro autogoal, ma nonostante tanto impegno la rete difesa da Muggironi non si gonfia più, ma quello che è importante è che fino a 30 secondi dalla fine tutti noi dello staff e il pubblico sugli spalti, con la nostra Donella ormai capo ultras per acclamazione, abbiamo creduto a una rimonta miracolosa. Ed è proprio questa reazione a essere una vittoria nella sconfitta, comunque netta.
Avremmo voluto che la prima fosse buona, ma se non lo è stato, però ci teniamo stretti il buono. Tutto serve per crescere, il nostro cantiere è senz’altro ancora aperto, ma Claudia e Daniele hanno già edificato le fondamenta, e qualche muro portante sta per essere terminato.
La prossima settimana il Firenze riposerà, il prossimo impegno sarà tra due settimane a Roma, contro il Progetto Futsal, e per rivedere le vostre beniamine al Palafilarete bisognerà attendere il 31 ottobre, quando ospiteremo il Team Rome e le nostre ragazze cercheranno di illuminare a giorno la prima domenica di buio pomeridiano.

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PRE-MATCH

Ci siamo. Domenica si alza il sipario, potete leggere sotto il luogo, l’orario e i nomi delle nostre ragazze, le vostre beniamine per la stagione che verrà.

Abbiamo iniziato a lavorare nel caldo di un’estate ancora giovane formando pian piano, tra nuove acquisizioni e sospirate conferme, la nuova rosa per questa stagione ai nastri di partenza. Già tre mesi di lavoro sulle spalle e ancora abbiamo da scendere in campo, ma da domenica sarà solo futsal giocato, emozioni che si affastelleranno su altre emozioni.

Come sapete si inizia in casa, ore 17 al Palafilarete, contro una squadra che lo scorso anno non abbiamo affrontato, la Mediterranea, compagine sarda con sede a Cagliari.

Come prima cosa credo sia giusto farvi sapere qualcosa di più sul nostro avversario, presentarlo a tutte e tutti voi, e questo nessuno poteva farlo meglio della Mediterranea stessa, che molto gentilmente, come altre squadre del nostro girone, ha accolto il mio invito a raccontarsi, ed è con grande piacere che vi riporto direttamente le loro parole;

“La nostra femminile nasce nella stagione 2011/2012. Il nostro capitano Valeria Cannas è presente in squadra sin dalla sua fondazione e ha raggiunto quota 200 presenze con la nostra maglia.
Nella stagione 2018/2019 abbiamo vinto la coppa Italia regionale e nello stesso anno i play off regionali per la promozione in A2, decisivo il gol in finale di Roberta Spiga a 10 secondi dal termine del match contro l’Alghero.
Nel 2019 inizia la nostra prima storica stagione in A2, mentre l’anno scorso abbiamo ottenuto la salvezza disputando i playout contro la Cometa c5.
Quest’anno ci apprestiamo ad affrontare il nostro terzo anno in A2 con una rosa prevalentemente nuova e con uno staff rinnovato, con l’ingresso di Stefano Versace come allenatore.
Da segnalare l’acquisto di Filipa Mendes dal Futsal Femminile Cagliari”

Insomma, formazione molto interessante e di grande tradizione, e con una cosa che ci accomuna; rosa e staff tecnico con diversi cambiamenti rispetto alla scorsa stagione. Per questo, oltre a mille altri motivi, questa partita sarà assolutamente imperdibile.

E ogni gara sarà presentata con qualche domanda ai nostri allenatori Claudia e Daniele, che si alterneranno a rispondere alle domande. Cominciamo da Miss, anzi dalla Miss, Claudia Tarchiani:

Ciao Claudia, finalmente inizia il campionato; ti ritieni soddisfatta della preparazione e del gruppo che si è creato?

Sono soddisfatta, anche se si può sempre fare meglio. Le ragazze sono state molto presenti e molto desiderose di imparare in fretta, ma il lavoro continuo sarà la vera forza della squadra perché in un mese di preparazione non si può pretendere la luna. Il gruppo sta crescendo a livello caratteriale, adesso va trovata amalgama nei meccanismi difensivi e di possesso, potremo vedere la vera squadra a Dicembre.

Con la Mediterranea troveremo una squadra mai affrontata prima; preferivi, potendo scegliere, partire con una formazione che già conoscevi oppure trovi sia più stimolante così?

La Mediterranea l’abbiamo incontrata a Cagliari due stagioni fa, ma quella squadra credo non sia più la stessa. Da chi è meglio iniziare? sono tutte squadre nuove, anche quelle conosciute, quindi una vale l’altra. Iniziando dalla squadra sarda mi darà l’opportunità di salutare l’amico Corrado che ancora ricordo la sua gentilezza quando ci incontrammo.

Per finire; cosa vuoi dire a tutti coloro che hanno intenzione di venirci a vedere per convincerli definitivamente?

Finalmente ci rivediamo!!!! voglio sentire sugli spalti il grido “Firenze, Firenze” che fa venire i brividi e che ci ha spinto verso vittorie impensate. Bentornato pubblico!!!

Esatto, e dopo questo invito davvero non potere mancare. Come fare a prenotarvi ormai lo sapete, ieri abbiamo pubblicato tutte le indicazioni sul sito; insomma, noi ci siamo, e facciamo anche la diretta in streaming. E voi ci sarete, al palazzetto o a seguirci sulle pagine? Noi speriamo davvero di si.