Anche nella prossima stagione Mister Grisolini potrà contare sulla tecnica e sulla potenza di Giorgio Alaia. Il ragazzo napoletano è stata una delle colonne portanti per la rinascita del Firenze: arrivato a metà stagione nel 2018 è stato uno dei trascinatori durante il campionato di serie C2, con 11 gol in 15 presenze. Ha continuato a segnare e far segnare i compagni anche nella stagione successiva, poi interrotta dal Covid. Giorgio è un giocatore completo: dotato di grande tecnica, visione di gioco eccelsa e un destro potente.
Ciao Giorgio, questo sarà un anno importantissimo per te dove convolerai a nozze con la splendida Anna: parlaci del Giorgio uomo.
Sono un ragazzo semplice, che non sposta mai l’attenzione da quelli che sono i motori portanti della mia vita: la famiglia e i valori che ne derivano. Lo sport ha sempre occupato gran parte della mia vita, ero davvero piccolino quando ho iniziato a giocare a calcio, e nonostante l’età avanzi e gli impegni della vita quotidiana, lavorativi e personali, aumentino, non riesco davvero a fare a meno di giocare. A chi mi dice, scherzando, che tra qualche anno mi toccherà appendere le scarpette al chiodo, rispondo che smetterò di giocare quando i miei capelli saranno completamente bianchi.

Lo scorso anno non hai partecipato al torneo Interregionale: riparti quest’anno in un campionato veramente impegnativo. Cosa ti aspetti da questa stagione?
Sapere di affrontare un campionato molto difficile mi mette davvero tanta carica. Questo sarà un anno che senza dubbio ricorderemo, ci affacceremo a nuove squadre, una categoria più preparata e che ha fame tanto quanto noi. Diremo la nostra sicuramente, ci metteremo senz’altro tanta “cazzimma” come si dice nella mia Napoli, e sapremo farci valere.
Quando sei arrivato a Firenze, si è instaurato subito un bel feeling con compagni e staff. Dopo 2 anni il gruppo si è rinnovato con alcuni nuovi innesti, anche nel gruppo staff ma anche se i volti cambiano lo spirito resta lo stesso. Quanto è importante per te l’impronta che la società sta dando alla squadra?
Io sono stato tra gli ultimi arrivati, e diciamo che sono stato tanto fortunato. Aver trovato sintonia col mister e forte attaccamento con molti dei ragazzi mi ha spinto a rimanere; alcuni di loro sono oggi degli amici e fino a quando la società sarà pronta a continuare questa strada insieme a me, io gli dimostrerò il forte attaccamento a questi colori.
Per il rientro in un campionato nazionale, Grisolini non poteva fare a meno delle capacità di Alaia: assist, gol e tanto cuore saranno le armi per farsi apprezzare dal tutto il gruppo!
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#gigliosulpetto