Risultati
squadra | Goals | Esito |
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Firenze C5 C2M | 4 | Win |
Play League Sport | 2 | Loss |
Riepilogo
Vince senza convincere il Firenze C5 che non allontana quindi troppo i fantasmi dell’ultima parte di gara con la Midland, ma si prende tre punti preziosi in attesa, sempre in casa, di un avversario di altro livello come il CS Lebowski fra sette giorni. In quell’occasione sarà fondamentale imporre il proprio gioco e non adeguarsi ai ritmi degli avversari come invece accaduto in questa serata. Serata partita con i biancorossi a fare il gioco ed a costruire il maggior numero, se non la totalità, delle occasioni da gol. Si inizia al 6° con Soldi che si inserisce al limite dell’area per calciare appena fuori e si prosegue ancora con Soldi che per poco non arriva sulla bella imbucata direttamente da schema su fallo laterale al 10°. Dini ci prova invece al 12° quando recupera palla a Pancani per poi farsi deviare in angolo il tiro da Mariotti; sugli sviluppi botta di Dolfi dalla distanza, deviazione e Firenze avanti. Non passa che un minuto, però, che l’arbitro vede un fallo, addirittura da ammonizione, di Casamenti da distanza non proibitiva, anzi interessante; tanto interessante che Alessandro Nesi buca la barriera e beffa Checcucci per l’immediato pareggio. Immediatamente dopo l’1-1 il Firenze non accusa il colpo ma anzi produce ancora qualcosa da ricordare come al 16° con Lesiv appena in ritardo sull’imbucata da destra di Dini, o come al 20° con Dolfi da destra con la conclusione deviata dal portiere in corner. Al 21°, invece, geniale passaggio di Soldi dalle retrovie per Dini ma Mariotti in uscita fa il suo dovere e viene fuori solo un angolo. Poi, però, i padroni di casa accusano un momento di sbandamento e concedono troppo, soprattutto commettendo troppi errori. Al 22° Checcucci si salva due volte: la prima grazie alla traversa sulla palla vagante raccolta da Alessandro Nesi e calciata con potenza dalla distanza, la seconda deviando alto il tiro insidioso di Remedi. Nel proprio momento peggiore, però, i gigliati hanno il merito ed anche la fortuna di ritrovare il vantaggio: è il 26° quando Dini lancia in avanti Boddi che di prima intenzione calcia verso la porta dove il pallone impatta prima sul palo alla sinistra di Mariotti e poi sulla schiena di quest’ultimo finendo in fondo al sacco. Botta di fortuna sì, ma Boddi arriverà al gol pulito, senza deviazioni nè aiuti, con un’altra botta, quella da poco prima del limite dell’area quando nel recuperò si accentrerà dalla destra per il 3-1 con cui terminerà un primo tempo ora a ritmi ancora più bassi e con gli ospiti sempre più spesso in pressione. Temi tattici che non cambiano ad inizio ripresa quando a cambiare è invece il punteggio. La prima volta con Alessandro Nesi aiutato, nella serata delle autoreti o delle quasi autoreti, dalle deviazioni prima di Dolfi e poi di Checcucci in uscita e con un pallonetto insidioso sul quale Stabile, appostato praticamente sulla linea di porta, non riesce ad intervenire. E’ il 5°, ma già al 7° il doppio vantaggio del Firenze è ristabilito con il bel tiro, chirurgico di Soldi su assist di Dini verso la sinistra. E qui termina la parte di gara con i gol, ma prosegue quella non spettacolare, fatta di errori da una parte e dall’altra, e pure tante ammonizioni da parte di un direttore di gara che sapevamo già essere molto portato all’uso dei cartellini. La fiera se non degli orrori, degli errori, è inaugurata al 9° da un passaggio di Giudice, che ricevuta palla da Checcucci al limite dell’area sulla sinistra, la tocca verso la propria porta ed un compagno non identificato con la sfera che, per fortuna, finisce in angolo e non in rete. Checcucci pensa allora che sia il caso di lanciare lungo e al 13° si improvvisa De Gea cercando in Dini il Kean di turno. Il tiro dalla sinistra è promettente ma si infrange sul corpo di Casamenti che di fatto para quello che sarebbe stato il tiro del 5-2, punteggio già più rassicurante con il quale affrontare il forcing Play League degli ultimi dieci minuti. Al 20° deve quindi provarci Boddi ma la sua conclusione da lontano termina appena fuori. Checcucci rimedia invece in angolo al 21° dopo un’azione prolungata e tanti tiri da dentro e fuori area dei due Nesi. Due minuti più tardi Remedi manca di non molto lo specchio della porta per poi colpire il palo al 24°. Il colpo del ko ce l’ha quindi Lesiv in contropiede al 25° ma il suo diagonale esce di un soffio. Bene per il Firenze che questa sia proprio l’ultima occasione degna di nota in assoluto e che la partita si spenga quindi,.dopo due minuti di recupero, con quel 4-2 già disegnato ad inizio ripresa. Se è vero che, come accaduto finora, i biancorossi giocano meglio con avversari di alta classifica c’è da aspettarsi una bella partita nello scontro diretto con il Lebowski ed allora ci teniamo strette le belle triangolazioni, gli schemi provati e non riusciti per poco visti comunque non di rado in questa. In effetti il Firenze ha provato a giocare di squadra non incaponendosi nelle soluzioni personali e questo lo sta facendo già da qualche gara. Peccato che in questa abbia davvero sbagliato troppo faticando in maniera eccessiva per guadagnarsi i tre punti.
Marcatori: 13° Dolfi (F); 14°,35° Alessandro Nesi (P); 26° autogol Mariotti (P); 32° p.t. Boddi (F); 37° Soldi (F) Ammoniti: 14° Casamenti (F); 44° Dini (F); 47° Chechila (P); 56° Lesiv (F); 61° Andrea Nesi (P) Espulsi: – Falli: p.t. 2-2 s.t. 3-1 Recupero: p.t. 2′ s.t. 2′ Arbitro: Palumbo (Pistoia)
IL VIDEO DELLA PARTITA
Luogo
Palafilarete |
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