Risultati
squadra | 1st Half | 2nd Half | Goals | Esito |
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Midland Global Sports | 0 | 5 | 5 | Win |
Firenze C5 C2M | 1 | 1 | 2 | Loss |
Riepilogo
A questo Firenze C5 manca qualcosa di molto importante per vincere il campionato. Questa la dura sentenza emessa al termine del big match di questo venerdì in casa, è inutile nasconderlo, della favorita alla promozione diretta, quella Midland Global Sports capace di bissare il successo di coppa a settembre e di imporre a Casamenti e compagni il primo, doloroso, stop in campionato. Doloroso. E tanto. Sì, perchè trovarsi avanti di due gol a tre quarti gara e poi finire sotto di tre alla fine fa male davvero perchè evidenzia limiti di tenuta mentale non indifferenti. E va bene, il rigore che ha portato al pareggio, anche a detta dei calciatori di casa, lo ha visto solo il direttore di gara ma il Firenze la partita l’ha persa già prima, quando, anche se non avrebbe dovuto essere così, ha visto le proprie certezze vacillare sul primo gol di Guidi. E questo non va bene perchè, anche se è vero che la squadra vista fino a quel momento potrebbe far paura e battere qualsiasi squadra del girone, le partite durano sessanta minuti e l’intensità prodotta per quarantacinque deve essere estesa fino alla fine. Calo mentale o calo fisico, il problema va risolto. Altrimenti a fine partita saranno gli altri a festeggiare. Spiegato cos’è successo vediamo adesso come è successo facendo iniziare il racconto dal 4° minuto e dall’uscita di Sani su Lamacchia dalla sinistra per il primo importante salvataggio del portiere ospite. La replica del Firenze è di Soldi con il diagonale dalla sinistra potente ma non preciso. All’8° invece Guerrini subisce fallo e la punizione dalla media distanza è interessante ma viene battuta con uno schema che frutta solo un corner. Al 9° dalla lunga distanza Soldi colpisce un palo mostrando un Firenze adesso più meritevole di un vantaggio che arriva solo quattro giri di lancette più tardi con Guerrini a porta vuota su assist dalla destra di Dini. La squadra di casa, però, non tarda a replicare e forza maggiormente nella parte finale di frazione: guadagna un corner con Guidi al 17° e poi, dopo essersi salvata al 20° con la parata di Cerezuela su Dini bravo a difendere palla e calciare dal limite, va vicina al pari prima con Lamacchia, su cui interviene Sani, e poi con Guidi al 23° ma il diagonale esce di pochissimo. La partita è piacevole e dinamica, molte le conclusioni a rete ed i falli fischiati sono di più del solito, cosa che dimostra la tensione in campo e la posta in palio per questa gara il cui primo tempo vede di nuovo Sani protagonista al 25° su Fashandi dopo una palla persa male in fase di costruzione per poi passare al 28° ed alla bomba appena fuori di Bandini da lontano. L’ultimo episodio è per Pasqualetti e Dini che che non trovano lo specchio della porta scatenando la ripartenza al termine della quale Sani ferma ancora Bandini in uscita. Alla ripresa delle ostilità la musica non cambia con la Midland che attacca, sfiora la rete al 3° con Cassone il cui tiro è deviato alto da un ottimo Sani, ed il Firenze che mantiene il vantaggio. Anzi, lo incrementa, ancora nel 3° minuto con Dini su assist da sinistra al centro di Soldi. La partita non è finita, ovvio, ed il Firenze lo sa provando ad approfittare del momento di sbandamento della squadra di casa. Al 7° lancio da dietro di Soldi per Ugolini che però è fermato da Cerezuela in uscita. Replica Cardellini al 10° ma Sani in tuffo dice ancora una volta di no; Guidi affila le armi, che si riveleranno letali, al 12° calciando a lato al termine di un’azione personale insistita mentre tocca a Pasqualetti salvare sulla linea al 14° a Sani battuto. Il minuto che cambia la storia della partita è invece il 17°, quello della deviazione da secondo palo di Guidi e dell’1-2. A questo punto il Firenze crolla come un castello di carte e ci si mette la sfortuna che già un minuto dopo arriva l’episodio che destabilizza definitivamente i ragazzi di Checcucci e Berti, il rigore fischiato per un intervento di Sani sul pallone, ma che l’arbitro vede su Mitrado e che Lamacchia trasforma. La partita non ha più storia e se da 0-2 a 2-2 sono serviti soli due minuti, ne bastano complessivamente sei per il sorpasso firmato ancora Guidi su assist da rimessa laterale e sette per il meno due con una deviazione sottoporta ancora di Guidi sulla quale Sani non si dimostra all’altezza del resto della propria partita. Un fallo di mano in attacco di Dini, che tocca di braccio per coprirsi il volto, porta al tiro libero che però Lamacchia calcia alto al 26° rimandano il 5-2 finale al minuto dopo con ancora Guidi dopo una palla persa dal Firenze e con Sani che prova solo ad opporsi, senza successo. Nel recupero Cerezuela salva in uscita di piedi su Dini ma è troppo poco per riaprire una partita che finisce nel tripudio Midland e nella clamorosa delusione per il Firenze. Delusione che, però, deve trasformarsi in rabbia e voglia di migliorarsi ancora per evitare che ciò che è accaduto in questa occasione, con una squadra che si è fatta umiliare in nemmeno un quarto d’ora, non accada più.
Marcatori: 13° Guerrini (F); 33° Dini (F), 47°,53°,54°,57° Guidi (M); 49° Lamacchia (M) Ammoniti: 19° Guidi (M); 32° Lamacchia (M) Espulsi: – Falli: p.t. 4-4 s.t. 5-6 Recupero: p.t. 2′ s.t. 2′ Arbitro: Raciti (Siena)
Luogo
PalaIsolotto |
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