Play League Sport vs Firenze C5 C2M

vs

Risultati

squadra1st Half2nd HalfGoalsEsito
Play League Sport101Loss
Firenze C5 C2M202Win

Riepilogo

Terzo successo nelle ultime quattro gare lontano dal Palafilarete. Se ci fermassimo, volendo a tutti i costi dimenticare la bruttissima prestazione di Limite sull’Arno, a questa considerazione e se volessimo guardare la classifica che, per una notte almeno, vede il Firenze terzo da solo in classifica le cose sembrerebbero andare molto bene. Purtroppo, però, non è così: la vittoria di Viale Malta in casa della Play League è stata quanto mai brutta e quanto mai sporca con i tre punti arrivati grazie, ancora una volta, a super Manuel Checcucci ma anche alla capacità di alcuni giocatori, Niccolò Stella e Matteo Stabile su tutti, di fare a sportellate e contenere così la foga agonistica dei padroni di casa. Padroni di casa che, per inciso, non avrebbero demeritato nemmeno se avessero vinto visti, tra gli altri, anche i due legni centrati nel corso del match. Sono loro infatti a firmare la prima occasione da rete, al 2°, con Madiai fermato di piede da Checcucci. Nel successivo 3° minuto, invece, sugli sviluppi di un corner battuto dalla destra Di Meglio firma con un bolide il gol del vantaggio. Partita in discesa? No, proprio no e ormai, a questo punto della stagione si dovrebbe essere capito che patire è la regola, non l’eccezione. Capita così che gli episodi favorevoli alla Play League si susseguono più o meno con la stessa frequenza della partita di tredici giorni prima in quel di Pontassieve. Si parte al 5° con Checcucci bravo su Remedi trovatosi solo dopo il mancato aggancio in acrobazia da parte di Di Meglio. Al 10° invece sia Remedi che Alessandro Nesi si trovano a tu per tu con l’estremo difensore gigliato che alla fine rimedia in corner. Il pareggio è però nell’area e diventa un fatto al 13° con Madiai ed il suo diagonale dalla destra. Sull’1-1 gli ospiti paiono un po’ reagire tant’è che la bomba di Pasqualetti al “sette” al minuto 18 vale il nuovo, e definitivo, vantaggio. Non si vedranno, infatti, più gol mentre aumenterà il numero delle entrate decise da una parte e dall’altra anche se i due soli cartellini gialli non rendono affatto l’idea della rudezza, più che della scorrettezza, del resto dell’incontro. Il primo cartellino se lo prende al 25° Andrea Nesi che colpisce Marinaro in pieno collo. L’intervento fa infuriare la panchina del Firenze e finisce che anche Di Meglio si prende l’ammonizione per essere andato a chiarirsi direttamente con quella della squadra di casa. Tutta la vicenda è, fra l’altro, la causa dell’abbondante recupero di quattro minuti concesso a fine frazione dopo che, a parte quanto appena raccontato, l’unico episodio da ricordare è il paratone di Checcucci su Chechile dalla breve distanza al 28°. Il secondo tempo parte con maggiore equilibrio rispetto al primo ed al salvataggio di Checcucci al 3° su Remedi dalla destra su assist di Alessandro Nesi segue lo scampato pericolo dall’altra parte del campo con la conclusione fuori di Di Meglio su passaggio sinistra-destra di Stabile. Al 10° palo di Remedi dalla breve distanza, mentre Alessandro Nesi è bravo a liberarsi al 13° andando però a calciare alto dal limite centrale dell’area. Naspri al 14° per poco non approfitta della porta lasciata sguarnita da Checcucci, in gita sulla linea laterale destra a seguito di un’uscita per anticipare gli avversari. Non spesso, ma si vede anche il Firenze che, solo un minuto più tardi, potrebbe allungare con Stella su passaggio di Marinaro se non fosse per la conclusione che non centra affatto lo specchio della porta. La verità è che, anche se in misura minore, sono sempre i padroni di casa a produrre di più e la parte finale del match si traduce in un vero e proprio assedio. Al 17° Checcucci devia alto su Alessandro Nesi dalla sinistra; al 24° è invece necessario l’intervento su Reggiani. Il bis, ma anche il ter, dell’intervento si ha già al 25° due volte su Andrea Nesi con prima la deviazione in angolo e poi l’azione che termina sul fondo. Terminato il lungo sospiro di sollievo per i ragazzi di Checcucci potrebbe arrivare il gol della liberazione ma Casamenti non trova la porta al 26° calciando da posizione centrale. Ormai manca poco e per un attimo sembra che la Play League voglia provare il portiere di movimento. Ma è solo un attimo così come è una sola l’occasione ancora da raccontare, al minuto numero 29, quando il neo entrato ed esordiente La Guzza guadagna un angolo con un tiro che, facendo scorrere il tempo, vale quasi quanto un gol. Poi, dopo tre minuti di recupero, il tempo termina ed il Firenze festeggia i tre punti e la propria tenuta mentale. Il gioco no, non lo può festeggiare, perchè, come anticipato, la Play League non avrebbe rubato niente se avesse strappato un punto.

Marcatori: 3° Di Meglio (F); 13° Madiai (P); 18° Pasqualetti (F) Ammoniti: 25° Andrea Nesi (P); 27° Di Meglio (F) Espulsi: – Falli: p.t. 2-3 s.t. 2-1 Recupero: p.t. 4′ s.t. 3′ Arbitro: La Porta (Firenze)

Luogo

Palabarsetti di Prun