Il Firenze c’è. Va sotto, lotta, accorcia le distanze e sfiora il pareggio, perde, ma c’è. Tanta la grinta messa in campo dai ragazzi di Checcucci in questa bella sfida con l’Alberino valida per il sesto turno, il primo infrasettimanale, di questo campionato di serie C1. Una sfida che, dopo una fase di totale equilibrio, si mette molto male: al 10° apre le marcature Tommaso Putzu da appena fuori area, e con l’aiuto del palo; al 12°, dopo una bomba di Masini sventata da Pianigiani, replica Montagna dalla sinistra, anche in questo caso con l’aiuto del montante. L’Alberino sta vincendo per il maggior cinismo sotto porta, dato che, al di là del pressing portato dalla squadra ospite, in campo si vede equilibrio sia nel possesso palla che nelle conclusioni a rete. Di occasioni veramente ghiotte però il Firenze non ne costruisce tantissime nel primo tempo. Si deve infatti saltare fino al 21° ed al diagonale appena fuori di Masini, mentre un minuto dopo Sani rimedia su Putzu dalla destra mandando in angolo. Niente può, però, al 31° quando lo stesso numero sette ospite intercetterà una palla vagante che scaglierà in rete per lo 0-3 di fine primo tempo. Il bel Firenze di cui ho parlato in apertura è quello che rientra in campo nella ripresa. Già dopo i primi sessanta secondi, infatti, il punteggio è cambiato grazie al tap-in di testa di Dini dalla breve distanza, ma soprattutto della sfuriata nella metà campo avversaria di Belkhairi. Al 7°, poi, è addirittura 2-3 proprio con Belkhairi e la sua deviazione sulla punizione di Masini dalla destra. Se il Firenze ha tenuto botta nonostante il triplo svantaggio altrettanto fanno i senesi dopo l’uno-due gigliato perchè Borghi ristabilisce subito il più due con un rasoterra dalla sinistra. Dal punto di vista tattico è un Firenze che si affida molto ai lanci lunghi, ma progressivamente sempre più anche alle azioni manovrate. Il meno uno potrebbe arrivare con Giallombardo al 12° ma la prima gioia tra i grandi del numero otto del Firenze è rimandata dal pari numero avversario, Lucchesi, che respinge sulla linea. Chi invece trova la gioia del gol è al 17° Dolfi grazie ad un rasoterra da metà campo che fissa il punteggio su quello che sarà il 3-4 finale nonostante un quarto d’ora finale ricco di emozioni ma senza nitide occasioni per nessuna delle due squadre, eccezion fatta per il paratone di Sani su Materozzi nel recupero. Tanta, infatti, la stanchezza che, nonostante l’agonismo in campo, si è tradotta in minore lucidità specie dalle parti dei portieri. Finisce così con una sconfitta che il Firenze poteva evitare al cospetto però di un avversario che ha fatto la sua partita ed ha senz’altro meritato di farla propria.

Marcatori: 10°,31° p.t. Tommaso Putzu (A); 12° Montagna (A); 31° Dini (F); 37° Belkhairi (F); 38° Borghi (A); 47° Dolfi (F)  Ammoniti: 34° Polistena (F); 50° Lesiv (F); 51° Materozzi (A); 54° Borghi (A) Espulsi: – Falli: p.t. 4-3 s.t. 4-5 Recupero: p.t. 3′ s.t. 2′ Arbitri: Paolino (Siena) e Maglio (Pistoia)

DIRETTA FACEBOOK – primo e secondo tempo