Dopo i saluti ad alcune delle sue tesserate, per il Firenze calcio a 5 inizia il capitolo conferme e rinnovi. E quale miglior modo per ripartire se non con la certezza di avere ancora in maglia gigliata il capitano Sara Durante? Proprio così: la giocatrice simbolo del club caro al presidente Mondì non si muove ed è pronta al suo sesto anno (il quarto con la fascia al braccio) con la stessa casacca.
CURRICULUM 3 anni di calcio a 11, poi la scoperta del futsal che l’assorbe completamente da 13 anni a questa parte. La prima esperienza è il biennio col Novoli, seguita dal passaggio all’Isolotto, al Florence e infine al Firenze, dove Sara approda nel 2015. Due anni dopo le viene assegnato il ruolo di capitano e la mossa porta bene, dato che in poco tempo la società otterrà una Coppa Toscana e la promozione in A2.
SCELTA NATURALE “Continuare qui è stata una scelta naturale e non ho mai avuto ripensamenti. Mi è piaciuto subito il progetto che allenatore e dirigenti mi hanno prospettato: puntiamo a divertirci e se verranno i risultati sarà tutto più facile. Obiettivo minimo è la salvezza, ma sarebbe stupendo poter raggiungere i playoff”.
Una squadra quasi completamente nuova per tentare l’impresa. “Sono curiosa e sarà uno stimolo a fare sempre meglio, perché avrò accanto persone con esperienza che mi insegneranno ciò che ancora non ho imparato”, dichiara con umiltà l’universale che è anche un po’ la fondatrice del Firenze dell’ex tecnico, ora direttore sportivo, Claudia Tarchiani. “Ero qui quando questa squadra è nata e spero di poterci rimanere ancora a lungo. L’attaccamento è tanto, ormai questa è una famiglia con la quale mi sarebbe piaciuto conquistare sul campo la permanenza in A2: anche se il Covid ha bloccato tutto, sono convinta che avremmo lottato con tutte le nostre forze e che alla fine avremmo potuto gioire insieme”. Il ripescaggio passa ora per la burocrazia, ma Durante pensa già al domani. “Non vediamo l’ora di ripartire e di rindossare quella fascia.
Nel primo anno da capitano ho vinto Coppa e campionato, chissà che i cambiamenti di quest’anno non possano portarci anche un po’ di fortuna. E’ vero che si è chiuso un ciclo importante, ma – conclude la numero 15 – siamo pronte ad aprirne un altro ugualmente significativo”.
Foto: Kaios