Il Firenze vince ancora ed allunga la striscia positiva di risultati iniziata con la vittoria in casa con il Limite e Capraia e proseguita con il pareggio di Monsummano ma soprattutto con i sei punti raccolti con Le Crete e Five to Five. La rincorsa ai playoff rimane sempre ardua perchè lassù in cima non rallentano o non rallentano abbastanza, ma Checcucci ed i suoi ragazzi continuano a crederci. E lo hanno fatto anche in questa occasione in una partita iniziata a ritmi volutamente bassi ed in pressione fin da subito. Sono i biancorossi a fare possesso palla, sono i biancorossi a tirare più spesso (anche se non quanto nella partita di Pisa della settimana precedente) e sono i biancorossi a passare in vantaggio al 10° con il tiro-assist (meno tiro, più assist) di Guerrini dalla destra sul quale interviene Pieri che la mette dentro la sua porta. Guerrini, assente in terra pisana, dimostra di essere ancora in forma e si presenta davanti alla porta al 12° cogliendo però un palo clamoroso da nemmeno un metro di distanza. Il primo tempo scorre con il Firenze in vantaggio e gli ospiti ad accumulare falli. Uno di questi è il braccio sulla linea di porta da parte di Nardini che viene pertanto espulso. E’ anche rigore che Piccirilli, autore del tiro respinto poco prima, trasforma al 25′. Non arriva invece il tiro libero, nonostante il bonus esaurito da tempo dai mugellani che anzi rischiano di accorciare al 27° con il palo colpito da Coppola, uno dei migliori tra i rossoblu, dalla destra. Ad inizio ripresa lo imita Martini, altro tra i migliori degli ospiti, mentre è al 5° che il San Lorenzo muove il punteggio con la bomba di Tommaso Tagliaferri dalla distanza su calcio di punizione. In questa fase di partita gli ospiti paiono aver preso il pallino del gioco e cercano di imporre ritmi più alti; il Firenze però resiste, abbassano il dinamismo del gioco e fanno sfuriare gli avversari che, nella seconda metà di frazione, crollano. Si salvano al 14° quando Dondoli fa tremare la traversa da destra, non lo fanno invece al 18° sul tiro potente rasoterra di Alaia. Il capitano entra qui in modalità super e fornisce anche l’assist a Polistena al 21° per il tiro da pochi passi sul secondo palo che vale il 4-1. Per finire tre minuti più tardi con un’altra conclusione da fuori, stavolta deviata, che fissa il punteggio finale sul 5-1. Dopo c’è solo tempo per far fare minuti ai nuovi innesti (come l’ormai ritrovato da qualche settimana Dini e Manu) o esperienza ai giovani come Giallombardo che, in un paio di occasioni, va anche vicino al suo primo gol in serie C. Finisce però 5-1, dopo due minuti di recupero privi di vere emozioni. Adesso occhio alla Coppa Italia fase nazionale perchè dipenderà dal risultato del Boca la data del recupero della partita originariamente fissata per il prossimo 15 febbraio e che verrà giocata il 22 se i livornesi non perderanno in Umbria oppure il 1° marzo in caso contrario.

Marcatori: 10° autogol Pieri (S); 25′ Piccirilli (F); 35′ Tommaso Tagliaferri (S); 48′,54′ Alaia (F); 51′ Polistena (F) Ammoniti: 15′ Tommaso Tagliaferri (S), 24′ Biagioni (S); 39′ Guerrini (F); 61′ Sgai (S) Espulsi: 23′ Nardini (S) Falli: p.t. 0-5 s.t. 3-3 Recupero: p.t. 1′ s.t. 2′ Arbitri: Lombardo (Carrara) e Oragani (Firenze)

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