Il Firenze esce sconfitto dal campo dell’Alberino pur avendo disputato una partita tutt’altro che negativa, come è ormai tradizione nei campi di dimensioni ridotte come quello di Siena. Anche stavolta, poi, è stata la stanchezza nel finale a dare il colpo del ko ad una squadra che, pur priva di ben quattro tra squalificati ed infortunati, non ha affatto demeritato. I ragazzi di Checcucci sono stati bravissimi soprattutto dal punto di vista mentale.
Risultati
squadra | 1st Half | 2nd Half | Goals | Esito |
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GS Alberino | 4 | 5 | 9 | Win |
Firenze C5 C1M | 3 | 2 | 5 | Loss |
Il Firenze esce sconfitto dal campo dell’Alberino pur avendo disputato una partita tutt’altro che negativa, come è ormai tradizione nei campi di dimensioni ridotte come quello di Siena. Anche stavolta, poi, è stata la stanchezza nel finale a dare il colpo del ko ad una squadra che, pur priva di ben quattro tra squalificati ed infortunati, non ha affatto demeritato. I ragazzi di Checcucci sono stati bravissimi soprattutto dal punto di vista mentale. Non sarebbe stato difficile dopo aver subito due gol in un minuto, la deviazione fortunosa di Nannini dal limite ed il tiro potente di Materozzi dalla destra, crollare e far vivere una serata tutta in discesa ai rossoneri locali. Invece ecco subito il bel diagonale di Dini dalla sinistra ed il messaggio, recapitato all’altra squadra, che ci sarebbe stato da sudare. Tant’è che per arrivare al nuovo doppio vantaggio Materozzi e compagni ci impiegheranno altri dieci minuti. Sono dieci minuti dove si registrano solo occasioni verso la porta di Checcucci, ma l’inerzia della partita rimane a mezza strada e questo non sarà che l’inizio. Concretamente, vanno ricordati la deviazione fuori sul tiro di Tommaso Putzu all’8°, il bell’intervento di Checcucci su Borghi in girata al 15°, il palo di Mattia Putzu dalla propria metà campo al 16° con l’uscita di Checcucci proprio su Mattia Putzu un minuto più tardi. Niente può, invece, l’estremo difensore gigliato al 18° sulla deviazione sotto porta di Senesi servito dallo scatenato Mattia Putzu da sinistra. E qui finisce la sfuriata dell’Alberino e comincia quella del Firenze: al 21° punizione potente dalla distanza di Casamenti per il 3-2 con replica di Dini, un minuto più tardi, dalla sinistra per il momentaneo pareggio. Al 24° Casamenti calcia appena fuori su palla vagante quello che poteva essere il 3-4, mentre il 4-3 lo sventa Checcucci sulla linea su Materozzi. Il Firenze sta quindi tenendo bene il campo in un match giocato a ritmi non altissimi, ma nemmeno particolarmente rilassati, con il pressing da parte di entrambe le formazioni e, finalmente, tante conclusioni a rete anche per i ragazzi in maglia biancorossa. Il finale di frazione è però di nuovo tutto di marca Alberino con il salvataggio di piede di Checcucci su Materozzi al 27°, ma sopratutto il gol, al termine di uno slalom notevole, di Farmeschi sulla destra al 30°. Da ricordare, nel recupero, il pallone mandato alto da Materozzi con Checcucci uscito troppo avanti, mentre ad inizio ripresa, dopo la bella girata di Dini parata da Pianigiani, va registrato prima il salvataggio di Edilson Limassca, tra i pali in questo secondo tempo, su Farmeschi prima del 5-3, sempre di Farmeschi con un tiro dalla precisione chirurgica nel successivo 2° minuto. E’ questa la fuga buona? No. Dini al 5° fa tap-in da lontano dopo il salvataggio di Nannini sulla linea sul tiro di Casamenti con il nuovo pareggio immediatamente firmato da Polistena al 6° dal limite grazie alla palla recuperata da Di Meglio. Peccato però che proprio Di Meglio, mai sostituito nel primo tempo, si faccia condizionare dalla stanchezza ed atterri Tommaso Putzu in area. La trasformazione di Lucchesi all’8° è di quelle che non lasciano scampo: veloce e potente. Il Firenze ora scricchiola. Si vede che ha voglia, ma le forze piano piano svaniscono. Tra le occasioni da ricordare il salvataggio di Neri Leone su Nannini da dentro l’area al 10° o il palo di Mattia Putzu dieci minuti più tardi, ma anche un’ottima partita da parte di Errigo che non concede niente difensivamente. Il Firenze è però comunque alle corde e finisce al tappeto tra il 24° ed il 25° minuto e le due reti di Materozzi: la prima dopo una serie di rimpalli e carambole, la seconda di astuzia da dentro l’area. I biancorossi evitano un ulteriore gol al 27° con Edilson che dice no a Lucchesi al volo da destra prima di subirlo al 28° con la classica “foto” di Lucchesi su Di Meglio. Finirà così, senza altre reti, ma non prima del salvataggio di piede di Pianigiani su Polistena allo scadere, ma anche di quello di Edilson su Putzu proprio alla fine, una prova non negativa per un Firenze che però è ora atteso da una partita dove i punti dovranno arrivare per forza se ci si vuole davvero salvare. L’appuntamento è quindi al Palafilarete alle 22.15 di venerdì quando arriverà La 10.
Marcatori: 4° Nannini (A); 4°,54°,55° Materozzi (A); 5°,22°,35° Dini (F); 18° Senesi (A); 21° Casamenti (F); 30°,32° Farmeschi (A); 36° Polistena (F); 38°,58° Lucchesi (A) Ammoniti: 41° Tommaso Putzu (A); 45° Casamenti (F) Espulsi: – Falli: p.t. 2-2 s.t. 4-2 Recupero: p.t. 1′ s.t. 2′ Arbitri: Palumbo (Pistoia) e Bruschetini (Valdarno)
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