A2: UNA SCELTA GREEN PER LA PORTA DEL FIRENZE; NOEMI BIANCHI SI AGGREGA ALLA PRIMA SQUADRA!

Una squadra forte è composta certamente di veterane, la nostra addirittura di istituzioni, ma un vero top team non può prescindere dai giovani, dalle promesse. E per questo Claudia, Daniele e Simone hanno deciso di promuovere in prima squadra, come terzo portiere, addirittura una giovanissima, Noemi Bianchi, appena 14 anni compiuti ora ad agosto, in pratica avrà come compagne di squadra (e non me ne vogliano le veterane) alcune ragazze che hanno quasi 30 anni più di lei.


Certo, Noemi quest’anno è qui soprattutto per imparare, e non sarà facile per lei, ma in un gruppo come il nostro tutte la aiuteranno e le lasceranno il tempo per affinare il suo talento e soprattutto la sua consapevolezza, ed è bello pensare che un giorno lei, veterana a sua volta, restituirà tutto questo a un’altra giovanissima che verrà.
Ma adesso conosciamo meglio Noemi attraverso le sue stesse parole;

Ciao Noemi, è proprio il caso di dire che sei la nostra promessa, essendo già in prima squadra a 14 anni; come ti senti ad avere raggiunto questo traguardo, e cosa ti hanno detto Claudia, Daniele e Simone Caioni per convincerti a fare questo salto?
Sinceramente mi sento un po’ spaesata ad entrare in A2, ma anche molto emozionata perché sono molto felice di fare parte di questo gruppo, e non vedo l’ora di affrontare con grinta questa nuova esperienza, anche l’anno scorso mi è stato offerto di allenarmi con questa squadra e mi è piaciuto, e quindi non è stato complicato scegliere di ritornare.

Le tue compagne di reparto saranno due eccellenze assolute del ruolo e una, Pamela, ha ben 27 anni più di te; cosa significa per te allenarti con delle veterane?Pensi di imparare molto da loro?
Sono davvero molto grata di potermi allenare con due persone con più esperienza di me. Da parte mia sono pronta a lavorare sodo e con costanza.


Hai già visto partite di A2? Se si, che ne pensi di questo campionato?
Si, mi è già capitato di vedere partite, credo che basti lavorare con passione, fare dei sacrifici e dare il meglio di se. Credo che sarà tosto ma potremmo farcela a fare qualcosa di grande.

Per finire cosa vuoi dire ai tuoi tifosi? Cosa significa per te portare il giglio sul petto, rappresentare Firenze?
Ringrazio i miei tifosi e sarò felice di vederli sugli spalti. Portare il giglio sul petto era un mio sogno e sono fiera di poter onorare Firenze e dare il massimo per questa città.

E’ bello vedere la tua determinazione, tu per noi sarai importante e insieme possiamo costruire qualcosa di veramente bello, perché il futuro è anche, e soprattutto delle generazioni ai nastri di partenza verso la grande avventura dello sport e della vita.